6 step su come ridurre il consumo d'energia casalingo | Hera
Come ridurre il consumo degli elettrodomestici senza rinunciare al comfort
Per far fronte alle nostre esigenze quotidiane non dobbiamo necessariamente spendere molto in bolletta. Con qualche accortezza in più possiamo ridurre i consumi degli elettrodomestici che abbiamo in casa senza rinunciare al loro comfort. Per ottenere un risparmio concreto a fine mese basta modificare alcune cattive abitudini, a cominciare da come utilizziamo gli apparecchi che producono calore, i più dispendiosi in termini di fabbisogno energetico.
Scaldabagno elettrico
È forse l’elettrodomestico più diffuso ma anche il meno economico a causa della grande quantità di elettricità che occorre per il suo funzionamento e che cresce col passare degli anni per via della formazione del calcare. L’ideale sarebbe sostituirlo con una caldaia a gas, che a dispetto degli elevati costi di acquisto e installazione garantisce un notevole risparmio energetico ed economico sul lungo periodo. Nel caso non fosse possibile, il consiglio è di munirsi di un timer che consenta l’accensione dello scaldabagno solo quando necessaria: 3-4 ore prima dell’utilizzo dell’acqua calda.
Lavatrice e lavastoviglie
Quando usiamo la lavatrice facciamolo solo a pieno carico e senza selezionare programmi che scaldino l’acqua ad alte temperature. Stesso discorso per la lavastoviglie, con un plus: evitiamo l’asciugatura. Per ottenere lo stesso risultato basta aprire lo sportello a fine lavaggio e lasciar circolare l’aria. Con questa operazione possiamo risparmiare fino al 45% di elettricità.
Frigorifero
Anche i consumi del frigorifero possono essere ridotti. Innanzitutto non impostiamolo mai a una temperatura troppo bassa: oltre che oneroso dal punto di vista energetico ed economico, potrebbe essere dannoso per gli alimenti. Evitiamo poi di aprire gli sportelli troppo a lungo o di frequente se non vogliamo che si formi al suo interno la brina, che aumenta a dismisura il dispiego di energia.
Forno
Come per il frigo, cerchiamo di aprirlo il meno possibile quando è in funzione. E durante la cottura, ricordiamoci di spegnerlo poco prima del tempo necessario, in modo da sfruttare il calore residuo e diminuire i consumi di elettricità.
Condizionatore
Se abbiamo condizionatori, occupiamoci sempre della loro manutenzione. Un’adeguata pulizia del filtro, per esempio, ne aumenta l’efficienza con evidenti risultati anche in bolletta. Monitoriamo poi gli infissi, evitando spifferi da porte e finestre e applicando delle guarnizioni dove necessario. In questo modo la casa raggiunge più facilmente la temperatura desiderata, ottimizzando costi e risorse.
Lampadine LED
Anche le lampadine LED contribuiscono in modo significativo a contenere le spese. Sono in grado di consumare solo 6 kWh per 1.000 ore di attivita?, garantendo un risparmio pari al 90% rispetto a quelle a incandescenza e al 70% rispetto alle fluorescenti. Non dimentichiamoci però di sfruttare il più possibile la luce naturale sia negli ambienti domestici che nei luoghi di lavoro. E di non lasciare mai gli interruttori accesi nelle stanze in cui non siamo presenti.
Articolo pubblicato il: 11/12/2019