Api e vespe: differenze e come riconoscerle

Api e vespe: differenze e come riconoscerle

In natura i colori hanno un significato preciso, funzionale alle dinamiche e alle relazioni degli ecosistemi.  Servono infatti a comunicare fra esseri viventi che comprendono così con chi possono intrattenere rapporti, chi è consigliabile evitare o ancora con chi usare prudenza. In natura il giallo e il nero sono spesso colori che segnalano il potenziale pericolo degli animali che li indossano. Non a caso la segnaletica adottata dall’Uomo per segnalare la possibilità di pericolo ha, per imitazione, gli stessi colori. Fra gli animali che li vestono ci sono le vespe e le api, le quali tuttavia sono diversamente pericolose e non solo.

Le vespe sono le cugine antiche delle api. Il loro nido è fatto di carta, che ottengono impastando la saliva con la corteccia degli alberi. Il rilevamento di nidi nei pressi delle nostre abitazioni ci mette in allarme. Cerchiamo di disfarcene il prima possibile con i dovuti accorgimenti per non subire gli effetti della loro reazione alle nostre incursioni, a volte involontarie. Simili nei colori, con la livrea elegantemente agghindata con bande gialle e nere. Simili nel ronzio e nel loro andirivieni tra i fiori e i frutti maturi della tarda estate. Eppure, tra una striscia e l’altra, tra un ronzio e l’altro, le api e le vespe nascondono delle differenze sostanziali.

Vediamole:

- le api sono vegetariane, le vespe amano principalmente la carne. Quindi cosa attira api e vespe? Se un animale a strisce si avvicina al vostro panino con il prosciutto è una vespa, se invece è attirato dal succo di frutta è un’ape;
- le api raccolgono il polline grazie a peli cosparsi sul corpo;
- le vespe, invece, disinteressate a queste sostanze, presentano il corpo glabro e i colori giallo e nero sono più brillanti;
- il corpo delle vespe ha una forma più affusolata rispetto a quello delle api presentando una vita più stretta di quella delle loro cugine: il cosiddetto “vitino da vespa”;
- entrambe possono pungere: il pungiglione dell’ape rimane conficcato nella nostra pelle a differenza di quello della vespa.

Differenza tra vespe e api

Puntura di ape o vespa: qual è la più pericolosa?

La vespa è più aggressiva ma il suo veleno è meno pericoloso di quello dell’ape.
Se malauguratamente dovessimo essere punti da una delle due, che fare in entrambi i casi? Se il gonfiore è limitato alla zona della puntura non ci si deve preoccupare più di tanto. Se invece tutto il corpo si gonfia allora la reazione allergica è diventata sistemica e bisogna correre in ospedale!

Se le vespe sono in giro, il vino è buono

L’utilità delle api è nota a tutti sia per l’ambiente che per i prodotti del loro infaticabile lavoro. Ma le vespe fanno qualcosa di utile nella loro vita? Certo, in settembre, quando l’uva è ormai matura, lambendo la polpa degli acini rotti, tolgono la muffa grigia permettendo di fatto la produzione di un vino di altissima qualità.

Articolo pubblicato il: 03/05/2021