Ellen Swallow-Richards, la madre dell’ecologia e dell’ingegneria ambientale

"Uno dei problemi più seri della civiltà moderna è la pulizia delle acque e dell'aria, non solo per noi, ma per il mondo intero". Questo scriveva Ellen Swallow-Richards al presidente del MIT, il prestigioso Massachusetts Institute of Technology alla fine dell’800. Oggi si parla tanto di ambiente e di ecologia, tematiche che incontrano la sensibilità di tanti giovanissimi e che compaiono in cima alle priorità dell’agenda politica di molti governi compreso quello del neopresidente degli USA Joe Biden. Il cammino è stato molto lungo e arduo, considerando che, nella stessa comunità scientifica c’è sempre stata molta reticenza nell’affrontare la questione ambientale.  Chi è Ellen Swallow-Richards? Donna instancabile e dalle mille risorse, oggi è considerata tra le fondatrici della scienza ecologica, la "madre" dell'ecologia e dell'ingegneria ambientale. Una storia poco conosciuta, la sua, che vale la pena di raccontare.

Ellen Swallow-Richards: una storia da conoscere

Ellen Swallow Richards (Dunstable, 1842 – Boston, 1911) è stata una ingegnera, chimica e accademica americana. Un lavoro pionieristico, il suo, nell'ingegneria sanitaria e nella ricerca sperimentale dell’ecologia umana. Una studiosa, da più parti definita una ecofemminista, che considerava il lavoro domestico delle donne all'interno della casa, un aspetto vitale dell'economia e del capitalismo stesso. Molto abile e portata per gli studi sin da bambina, dopo una prima educazione a casa, come si usava all’epoca, si laurea al Vassar College nel 1870, il primo istituto di istruzione superiore per le donne negli Stati Uniti, terminando il corso di laurea quadriennale in soli due anni. Nel 1871 è la prima donna ad essere ammessa al MIT, uno dei più importanti istituti di ricerca del mondo, ma in via "sperimentale" cioè in prova, poiché si dubitava che una donna potesse essere in grado di terminare gli studi scientifici. Ellen si laurea nel 1873 ma, nonostante la sua brillante carriera accademica, non le viene riconosciuta nessuna cattedra al MIT, poiché alle donne erano preclusi incaricchi di docenza. Così la Richards continua il suo lavoro di assistente dedicandosi alla chimica sanitaria, organizzando corsi serali di scienze per insegnanti e un "Laboratorio di scienze per le donne". Con questo diede inizio allo studio dell'ecologia che portò scompiglio nella comunità scientifica, per la novità delle problematiche ambientali che la studiosa mise all’attenzione della comunità scientifica. In seguito alla chiusura di questo Laboratorio, nel 1884 diventa la prima donna a intraprendere l'attività di ricercatrice in chimica industriale.

Tutta l’energia di Ellen Swallow-Richards

Già a fine ‘800, in piena Rivoluzione Industriale, Ellen Swallow-Richards aveva intuito l’impatto che lo sfruttamento delle risorse avrebbe causato sull’ambiente. I risultati di detto sfruttamento iniziarono a evidenziare  proprio allora problemi che ancora oggi sono sotto i nostri occhi. Insieme a Thomas M. Drown in due anni iniziò ad analizzare più di 100.000 campioni delle acque e delle fognature dello stato del Massachusetts. In questa occasione, vennero realizzate le prime tabelle di purezza dell'acqua e stabiliti i primi standard di qualità delle acque. Prende così vita il primo laboratorio al mondo per eseguire test dei processi di purificazione degli scarichi idrici. Sin da quando era assistente al MIT, Ellen si era interessata anche all'analisi dei cibi e alla qualità dell'aria, dedicandosi poi alla progettazione di edifici salubri e sicuri, per migliorare la vita delle persone. Pensò a numerose soluzioni innovative e sperimentali per la ventilazione e il riscaldamento, a partire dalla casa in cui viveva insieme al marito, Robert H. Richards, presidente del dipartimento di ingegneria mineraria del MIT, con il quale aveva lavorato nel laboratorio di mineralogia. La loro casa venne denominata "il centro del benessere", aperta alle lezioni con chiunque fosse interessato, dagli studenti alle donne casalinghe.

Ellen Swallow-Richards, fondatrice dell’ecologia

Il primo utilizzo in lingua inglese del termine "ecologia", una scienza portata avanti con successo ancora oggi, è imputato proprio ad Ellen Swallow-Richards, che ha introdotto il termine per la prima volta come "oekologia" nel 1892. Richards, svilupperà, in seguito, il concetto di "ecologia umana", una nuova scienza interdisciplinare formata da due branche principali: l'educazione ambientale e l'educazione alimentare. Il termine "ecologia umana" è comparso per la prima volta in Sanitation in Daily Life della Richards nel 1907, definito come "lo studio dell'ambiente circostante degli esseri umani sugli effetti che producono sulla vita degli uomini". Qui la studiosa già coglieva l’aspetto delle interazioni tra gli organismi e il loro ambiente, considerando gli esseri umani, non come entità a sé, ma come parte integrante del sistema naturale.

Articolo pubblicato il: 16/03/2021