A qualcuno piace caldo?

A qualcuno piace caldo?

A qualcuno piace caldo?
Il riscaldamento globale influenza il ciclo delle piante e degli insetti

Con l’entomologo e agronomo Gianumberto Accinelli

Il cambiamento climatico ci impone, sempre più frequenti, gli effetti distruttivi di fenomeni violenti ed estremi che danneggiano il territorio, case, beni, attività economiche obbligandoci a correre ai ripari e a trovare risorse per il ripristino e la rimozione di macerie e rifiuti. Le stagioni diventano imprevedibili con sbalzi di temperatura e non hanno più le caratteristiche di una volta producendo incertezza e precarietà.
Ma gli umani non sono gli unici esseri viventi a risentire di questa situazione in rapido mutamento. Gli ecosistemi coi loro cicli e processi ne sono investiti ma non sempre con gli effetti che ci immaginiamo estendendo ciò che accade a noi a tutte le forme di vita sul pianeta. Certamente si verificano danni al territorio come lo abbiamo sempre conosciuto, tuttavia immaginando gli effetti oltre ai danni vistosi si innescano processi di cambiamento nei cicli della vita naturale meno visibili ma di impatto sostanziale.

Ne parliamo a Perugia e a Firenze a settembre.
Presso lo Spazio Hera:
PERUGIA, Villa del Colle del Cardinale | Sabato 20 settembre ore 15,30
FIRENZE, Villa Corsini | Domenica 28 settembre ore 15,30

GIANUMBERTO ACINELLI

Gianumberto Accinelli
L’entomologo, Gianumberto Accinelli unisce alla passione per gli insetti un forte spirito ecologico. Ha conseguito con il gruppo di lotta biologica dei professori Giorgio Celli e Stefano Maini, la laurea in agraria e il dottorato di ricerca. Nel 2005 ha fondato il progetto Eugea, dedicato alla divulgazione di pratiche ecologiche innovative e marchio editoriale, per il quale ha scritto vari volumi di successo. Nel 2009 è stato inserito dal magazine del “Corriere della Sera” tra le venti persone che stanno cambiando l’Italia.


Appare spesso in televisione: è ospite regolare del programma “Bel Tempo si Spera” su Tv 2000 e di “Geo&Geo” su Rai 3 , nel 2012 ha curato una rubrica di “Uno Mattina Estate” su Rai 1 ed è stato ospite di “Che fuori che tempo che fa” condotto da Fabio Fazio su Rai 3.
Insegna Eco-narrazione alla Libera Università di Anghiari diretta da Duccio Demetrio e Scienze Naturali presso il liceo scientifico Manzoni di Bologna. Ha pubblicato alcuni volumi di successo tra cui “La meravigliosa vita delle farfalle”, la “meravigliosa vita delle api” (entrambi per Edizioni Pendragon) e i “Fili invisibili della natura (Lapis Edizioni), “Breve storia di un raggio di sole” (Rizzoli) e “Altri fili invisibili della natura” sempre per Lapis Edizioni.

Per il Battello a Vapore ha scritto: "Voci della Natura", "Mio nonno era una scimmia" e "Gli animali insegnano". A ottobre del 2019 ha vinto il prestigioso premio di letteratura per l’infanzia “German Youth Literature Award”.

Gianumberto racconta le sue storie anche al Volo del Mattino, la trasmissione di Radio Deejay condotta da Fabio Volo.