Non solo parole. Ogni linguaggio ha le sue.

La parola è una porta di accesso a diversi ambiti semantici e contesti a cui si adatta, variando il senso che porta.
Così nel Festival della parola che si tiene a Parma, Traversetolo, Medesano, Felino, Sorbolo Mezzani, la parola è intesa come suono, denuncia, canto, lotta all’omertà, dono, poesia , ricordo, ricerca della verità, megafono per la solidarietà, percorso di arricchimento, parola intesa anche come espressione dell’arte in tutte le sue manifestazioni creative.

Tanti appuntamenti per momenti di riflessione sull’attualità come il percorso in salita delle donne nel mondo del lavoro, la scienza al servizio del futuro (e non fonte di pericolo), l’arte (e il talento creativo) come fonte di integrazione per una migliore convivenza fra i popoli, l’accoglienza, la cultura della legalità.
Con produzioni artistiche, sinestetiche, originali.

6 spettacoli – concerto nell’ambito della Rassegna Musica In-Chiostro (25 agosto-4 settembre).

FUORI FESTIVAL : 4 appuntamenti con le Pedalate con Quisquiglie letterarie, percorsi in bici alla scoperta del territorio quisquigliando di letteratura (10,17 25 giugno e 1 luglio).

Inoltre la mostra Il linguaggio della semplicità con i disegni di Cecilia Roda in arte Lilybris celebra i 100 anni dalla nascita di Maria Callas, le Sfide oratorie con gli studente e le studentesse delle scuole secondarie di secondo grado e Diamo la parola a….

Animano il festival molti ospiti prestigiosi come Ilaria Capua, Elio, Paolo Jannacci, Mariangela Gualtieri, Nicola Gratteri, Nello Scavo, Claudio Chiappucci, Valentina Ludovini, Pap Khouma, Thakoua Ben Mohamed, Giulio Casale, Chiara Piaggio, Giulio Cavalli, Sebastiano Nela.

Per i pubblici di tutte le fasce di età , le etnie, le culture.

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Festival della parola

Parma, Traversetolo, Medesano, Felino, Sorbolo Mezzani


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Pedalate con quisquilie letterarie

Rassegna itinerante in collaborazione con la Federazione Italiana Ambiente Bicicletta (FIAB) e col supporto del FAI