Festival della parola
Festival della parola
Festival della parola
Curare le parole per immaginare il futuro
La gentilezza è il tema che ispira il programma del festival della parola alla sua XII edizione. Un invito a costruire, insieme, una società che mette al centro la relazione, l’aspetto e la cura. E in un festival che celebra la parola come atto pubblico e responsabilità collettiva, la gentilezza diventa una visione della realtà.
Sosteniamo il Festival della Parola perché ci riconosciamo nell’approccio del festival all’ambiente, alle relazioni come luogo di cura, alla valorizzazione delle esperienze culturali e sociali del territorio un terreno comune di azione e di riferimento valoriale.
Dalle sfide oratorie per studenti delle scuole secondarie inferiori e superiori alle pedalate con Quisquiglie letterarie, percorsi in collaborazione con FIAB Parma per unire parole e territorio valorizzandone il patrimonio artistico e naturale. Diversi i linguaggi degli eventi in calendario: dialoghi e incontri, teatro, musica, scrittura, fumetti e illustrazione.
Al centro personaggi che hanno fatto la Storia del paese come Berlinguer, Rita Levi Montalcini, Pasolini e tanti ospiti illustri da Amalia Ercoli Finzi e Sabrina Presto a Piero Grasso, da Iaia Forte a Stefano Massini a Sergio Cammariere e la Filarmonica di Parma.
Il percorso artistico si arricchisce con due esposizioni: Colori i quali del vignettista romano Fabio Magnasciutti, e una mostra collettiva curata da Sbrama per Artètipi.