Reggio Film Festival: dal 10 al 16 novembre. Hera c’è col Premio Sostenibilità
Reggio Emilia è una città dove il cinema è di casa anche se collocata fuori dalle traiettorie dei Grandi Festival che assegnano ogni anno premi prestigiosi.
E’ la città di Cesare Zavattini, autore di sceneggiature per film girati da grandi registi e che rimangono scolpiti nella storia del Cinema italiano. Quello del dopoguerra, del neorealismo che tanto apprezzamento ha riscosso anche a livello internazionale facendo scuola.
E’ una città dove ogni anno è percorso da rassegne cinematografico in ogni stagione e dove affermati registi, attori e attrici della settima arte non mancano di fare tappa per incontrare il pubblico di appassionati.
Non poteva pertanto essere priva di un suo Festival. Il Reggio Film Festival, dedicato ai cortometraggi ha 23 anni. Ha ospitato nel tempo molte autorità del settore e ha la particolarità di scegliere per ogni edizione un tema che nel 2025 è “Proibito”.
Non solo proiezioni, tutte a ingresso gratuito fra Reggio Emilia e Cavriago. Anche incontri con autori di fumetti, scrittrici e scrittori e, ovviamente, registi/e, sceneggiatori/trici ecc. Il tema così viene affrontato da diverse angolazioni e prospettive.
L’edizione 2025 è arricchita dalla novità del Premio Sostenibilità Hera che verrà assegnato al migliore cortometraggio che tratta temi legati all’ambiente e ai cambiamenti climatici. Scelta condivisa e coerente per un evento impegnato in pratiche concrete che ne riducono l’impatto ambientale.
Cento cortometraggi selezionati provenienti da 35 Paesi si contenderanno i premi messi in palio dal Festival. Due le sezioni speciali. Una, “Family”, propone corti dedicati a bambini, bambine e famiglie ; l’altra, “Spazio Libero”, offre ai filmaker l’occasione di esprimere al meglio la loro creatività.
Ospiti al Festival n. 23, che è preceduto da alcune interessanti anteprime, Milo Manara noto autore di fumetti, Matteo Garrone, Leone D’argento a Venezia per la miglior regìa a sarà consegnata la targa Zavattini, Giulia Innocenzi scrittrice e regista autrice del docu film “Food for profit, Giulia Caminito.
