Enrico Onofri
7 Dicembre

Enrico Onofri
7 Dicembre

Mercoledì 7 Dicembre, ore 20:30
Parma | Auditorium Paganini


ENRICO ONOFRI
SANDRINE PIAU Soprano
SARA MINGARDO Contralto
LEVY SEKGAPANE Tenore
LUCA TITTOTO Basso
CORO UNIVERSITARIO DEL COLLEGIO GHISLIERI
LUCA COLOMBO Maestro del coro

Georg Friedrich Händel Messiah HWV 56, Oratorio per soli, coro e orchestra

«Ho avuto l'impressione di vedere tutto il cielo aperto davanti a me, e lo stesso Dio onnipotente».

Queste le parole di Georg Friedrich Händel (1685-1759) che offrono un taglio prospettico illuminante sulla genesi e la natura intima di quel capolavoro assoluto che è il Messiah.

Nell’agosto del 1741 il librettista Charles Jennens inviò a Georg Friedrich Haendel un nuovo testo basato sulla figura del Messia. Haendel ne fu colpito intuendone subito le potenzialità. In preda a una vera e propria vena creativa, ultimò in soli 24 giorni quella che sarà la sua più famosa composizione: il Messiah che, con il suo coro Hallelujah, è tra le opere più popolari della musica corale.
Il  Messiah di Handel fu presentato ufficialmente il 13 aprile con un travolgente successo. La storia del Messiah è basata su tre concetti principali: storia della natività di Gesù, la crocifissione e redenzione dell’umanità e un commento sull’anima cristiana e della Vittoria sulla morte.
Il Messiah è stato sicuramente il fulcro della carriera di Handel. Il 6 aprile 1759, il compositore fece la sua ultima apparizione pubblica dirigendo il Messiah a Londra. Otto giorni dopo morì all’età di 74 anni. Al suo funerale, tenutosi all’Abbazia di Westminster, parteciparono circa 3000 persone.

«HAENDEL È IL PIÙ GRANDE COMPOSITORE CHE SIA MAI VISSUTO, E IL "MESSIAH" PARLA IL LINGUAGGIO DEL SUBLIME»

(L U D W I G  V A N  B E E T H O V E N)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando

Mercoledì 7 Dicembre, ore 20:30

Dove

Parma | Auditorium Paganini

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