Il Giardino dei Ciliegi
sabato 21 maggio

Il Giardino dei Ciliegi
sabato 21 maggio

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Il Giardino dei Ciliegi di Anton Čechov  


regia, drammaturgia, scene, luci, costumi Alessandro Serra

Interpreti: Arianna Aloi, Andrea Bartolomeo, Marta Cortellazzo Wiel, Massimiliano Donato, Chiara Michelini, Felice Montervino, Paolo Musio, Massimiliano Poli, Miriam Russo, Marco Sgrosso, Valentina Sperlì, Bruno Stori

 

produzione Compagnia Orsini, Accademia Perduta Romagna Teatri, Teatro Stabile del Veneto, TPE Teatro Piemonte Europa in collaborazione con Compagnia Teatropersona, Triennale Teatro dell’Arte di Milano

 

«Io sono nata qui. Qui hanno vissuto mio padre e mia madre, mio nonno. Io amo questa casa. Senza il giardino dei ciliegi la mia vita non ha senso… e se davvero è necessario venderla, allora che vendano, assieme al giardino, anche me!». Nelle parole dell'aristocratica Ljuba Ranevskaja, costretta con la famiglia a mettere all’asta la sua proprietà per pagare un’ipoteca, c’è tutto il senso del Giardino dei Ciliegi, ultimo capolavoro di Anton Čechov e nuova sfida creativa per Alessandro Serra, regista, scenografo e costumista pluripremiato per le sue originalissime produzioni teatrali. La pièce pone l’accento sul declino dell’aristocrazia terriera russa ma anche sull’inesorabile passare delle stagioni della vita. «Il giardino dei ciliegi si apre e si chiude in una stanza speciale, chiamata stanza dei bambini. Tra poco arriveranno i padroni, hanno viaggiato, vissuto e dissipato la loro vita. Bambini invecchiati che tornano a casa. Tuttavia, il sentimento che pervade l’opera non ha a che fare con la nostalgia o i rimpianti ma con qualcosa di indissolubilmente legato all’infanzia». Regista di un indimenticabile Macbettu in lingua sarda, il grande artista i cui lavori sono stati rappresentati in tutto il mondo dà vita a una commedia corale, bagnata di lacrime, spietatamente poetica, presentata con successo l’estate scorsa al Čechov International Theatre Festival di Mosca.