Insetti e ambiente urbano: come favorire la biodiversità in città

Incontro con Gianumberto Accinelli – Entomologo, ecologo, scrittore

Firenze Domenica 2 aprile ore 15:30 – Giardini di Villa Corsini, Spazio Hera

Gli insetti, questi alieni! Alieni perché hanno imboccato strade evolutive del tutto diverse dagli altri esseri viventi che ci sono più famigliari e di cui sappiamo tutto o quasi.

Gli insetti rappresentano la gran parte degli animali che popolano il pianeta. Se ne conoscono oltre 1 milione di specie, ma una vasta porzione del loro mondo ci è ancora ignoto. Ogni giorno vengono scoperte circa 51 specie nuove.

Forse anche per questo i personaggi protagonisti di film di fantascienza o di animazione frutto della fantasia umana assomigliano ad insetti.

A dispetto del ribrezzo che in molti provano al loro cospetto, gli insetti sono alla base della catena alimentare e svolgono tutti i ruoli essenziali alla vita degli ecosistemi.

Sono quindi fondamentali per garantire la biodiversità, anche nelle grandi aree urbane, dove essa rafforza gli ecosistemi contro la diffusione di parassiti.

Se pensiamo alle coccinella per esempio, è facile vederla negli spazi verdi anche in città. Ci sentiamo fortunati se ne vediamo una e volentieri le consentiamo di camminare sulle mani. Ma le coccinelle sono feroci cacciatrici di afidi.
Quando ne trovano ne divorano in gran quantità in barba alle loro piccole dimensioni. Oppure, frequentemente visibili nella terra o sotto le pietre, gli Oniscidi, grigi e di aspetto assai meno gradevole, importanti per la salute del suolo e il riciclo dei nutrienti.

​​Per non parlare degli insetti impollinatori come i bombi, le api le farfalle che consentono alle piante di riprodursi.

Negli insediamenti urbani gli insetti sono molto utili. Vediamo come e perché e come imparare a riconoscerli e a conviverci.