Parma | Cattedrale di Santa Maria Assunta  ore 20.30

FUIT ILLA BENEDICTA  

DARIO TABBIA direttore
PAOLETTA MARROCU soprano
MERT SÜNGÜ tenore
DANIELE CAPUTO baritono
CLAUDIO VOGHERA pianoforte  

CORO DA CAMERA DI TORINO  

Programma

Licinio Refice
Stabat Mater“Grazie, sorelle… Padre ho pregato” da Cecilia La Samaritana

 

Tra le novità assolute del Festival lo Stabat Mater e l’Oratorio La Samaritana di Licinio Refice da Toscanini profondamente stimato. Toscanini, tornato dal volontario esilio americano e conosciute le sue Opere, una volta disse: “Refice sarebbe il più grande operista del nostro tempo se non fosse per quella tonaca”.
In questa esecuzione dello Stabat Mater viene utilizzato un pianoforte al posto di una strumentazione più estesa. Il lavoro non è diviso in sezioni chiaramente distinguibili. In generale, la musica è semplice e melodiosa, abbastanza adatta per l'uso nella liturgia.
La musica di Refice era considerata da alcuni dei suoi contemporanei un po’ 'troppo teatrale’ per la musica sacra, e infatti Refice compose alcune opere di discreto successo, la più nota delle quali è Cecilia, pagine dense di una sapiente arte compositiva.
La morte colse il musicista a Rio de Janeiro durante le prove di Cecilia, l’11 settembre 1954. Nella circostanza l’opera fu eseguita con gli interpreti recanti il lutto al braccio: protagonista la giovane soprano Renata Tebaldi, della quale Refice aveva intuito il valore eccelso.