Quanta energia consuma un'asciugatrice? Consigli per risparmiare

Quanta energia consuma un’asciugatrice? Consigli per risparmiare

Per molte persone, l’asciugatrice è un elettrodomestico indispensabile, soprattutto per chi ha poco tempo per combattere, soprattutto in inverno, con i panni bagnati che non si asciugano mai e per chi dispone di poco spazio per stendere il bucato.

Tra le asciugatrici elettriche le più diffuse ci sono quelle che impiegano le tecnologie a condensazione e a evacuazione. Nel primo caso l’umidità viene condensata in una vaschetta che raccoglie l’ acqua da svuotare saltuariamente. Nel secondo caso l’aria che estrae l’umidità dai panni viene evacuata tramite un tubo collegato con l’esterno.

Quanto consuma un'asciugatrice? I consumi variano sensibilmente in base alla classe energetica dell’elettrodomestico, alla sua capacità e ai programmi utilizzati per l’uso.

Quanti kilowatt consuma un'asciugatrice?

La scelta di una asciugatrice efficiente e di classe elevata può realizzare un grande risparmio in termini energetici ed economici con un minore impatto sull’ambiente.

Se consideriamo un’asciugatrice media di 6 kg ad evacuazione, il suo consumo di kW orario varia in un anno a seconda della sua classe energetica. Con una classe A+++ il consumo kWh/anno è inferiore a 126, con una classe A++ il consumo kWh/anno può oscillare da 168 a 126, per una classe A+, varia da 220 a 169 kWh/anno. Se prendiamo, invece, in considerazione l’ultima classe, la D, all’anno si avrà un consumo di 448 kWh che può essere anche maggiore.

Esaminando, invece, i consumi di un’asciugatrice a condensazione con la medesima capienza sono un po' più elevati. In tal caso, quanto consuma un’asciugatrice di classe A++? Secondo le tabelle di ENEA dai 187 ai 141 kWh/anno. Se poi consideriamo un’asciugatrice di classe B i consumi possono variare dai 445 ai 382 kWh/anno.

Quanto consuma un'asciugatrice in euro?

Come avrete capito è sempre bene informarsi sul consumo energetico degli elettrodomestici dall’etichetta energetica. Ci riferiamo alla ecoetichetta definita dalla Unione Europea per provare che il prodotto ha un ridotto impatto ambientale nel suo intero ciclo di vita. Per avere un’idea dei costi, consideriamo lo stesso esempio di prima, di un apparecchio ad evacuazione di 6 kg, con un costo di 1kWh di 0,18 euro. Dunque, in base alla classe energetica dell’asciugatrice avremo costi differenti in un anno. Partiamo dai circa 23 euro di una classe A+++ per arrivare tra i 40 ai 62 euro di una classe A. Per una classe D il costo sarà superiore agli 80 euro annui.

 

immagine principale quanto consuma un'asciugatrice

Come scegliere l'asciugatrice: modelli che consumano meno

Il primo pensiero è…risparmio di tempo e spazio! Questo elettrodomestico è in espansione anche in Italia, poiché consente di asciugare il bucato in pochissimo tempo, evitando panni stesi per lungo tempo sull’ingombrante stendino o appesi fuori esposti allo smog.

Prima di scegliere un’asciugatrice considerate lo spazio disponibile. Ad esempio, possono andare i modelli “slim” o a incastro oppure le lavatrici che hanno anche la funzione di asciugatrice (“lavasciuga”). Dopodiché è essenziale calcolare di un’asciugatrice già al momento dell’acquisto quanto consuma verificando sempre l’etichetta energetica che riporta il consumo annuale di kilowatt e la classe energetica.

Per evitare sorprese in bolletta e adottare anche uno stile di vita più green, conviene scegliere degli apparecchi di classe A+++, A++, A+ o A, poiché più bassa è la classe energetica più alti sono i consumi medi annui. La maggiore spesa iniziale del vostro elettrodomestico sarà, dunque, ben ammortizzata nel tempo.

Tra i modelli più tecnologici di asciugatrici ce ne sono alcuni che riducono notevolmente le pieghe dei vestiti, semplificando la stiratura e hanno dei filtri autopulenti con dispositivi che eliminano gli acari. Vale la pena considerare anche apparecchi a led che indicano il ciclo impiegato e il tempo di asciugatura. Altri modelli prevedono la scelta tra più cicli di asciugatura anche per i panni più delicati.

Consumi asciugatrice: errori da evitare e consigli per risparmiare

A prescindere dal modello più tecnologico e dalla classe energetica, è bene tenere a mente alcuni consigli per diminuire il consumo energetico della vostra asciugatrice. Scegliete i programmi più appropriati in base ai tessuti dei vestiti e la temperatura opportuna, limitando i programmi alla massima temperatura.

Se possibile, evitate un uso intensivo, soprattutto nei periodi più caldi. È consigliabile, poi, centrifugare al massimo la biancheria lavata per rimuovere più acqua possibile dai capi.

Cercate sempre di azionare l’asciugatrice a cestello pieno, senza però sovraccaricarla. Infine, se avete una tariffa bioraria preventivate l’uso dell’apparecchio nelle fasce orarie più convenienti, avendo cura di sceglierne uno poco rumoroso.

Articolo pubblicato il: 01/03/2024