Stagione Sinfonica 2021/2022

Una serata immersi nelle atmosfere musicali de "Le mille e una notte"

Stagione Sinfonica 2021/2022

Una serata immersi nelle atmosfere musicali de "Le mille e una notte"

Nel 155° della nascita di Arturo Toscanini, un concerto speciale

25 Marzo ore 20.30 | Auditorium Paganini, Parma Fenomeni


Daniele Smith - Direttore
William Barton - Didgeridoo
Filarmonica Arturo Toscanini

 

Dal mondo fantastico di Pan e popolato da Fauni agli Aborigeni di Australia 

Con la rassegna «Fenomeni» arriva sul palco dell’Auditorium «Paganini» un altro appuntamento speciale, straordinario. Una serata scandita da sonorità europee ma soprattutto da quelle aborigene del didgeridoo, uno strumento tipico che emana il soffio dello spirito delle terre australiane.


Claude Debussy 

Prélude à l'après-midi d'un faune

La musica descrive le fantasie diurne di un fauno che, appena svegliato dal sonnellino pomeridiano, in un paesaggio bucolico, si diletta a suonare il flauto. Lì ha un incontro amoroso con alcune ninfe. Di nuovo solo, il fauno riprende la sua melodia e cade in un sonno beato.+

Il Prélude à l'après-midi d'un faune (Preludio al pomeriggio di un fauno) è un poema sinfonico scritto fra il 1891 e il 1894, ispirato al poema di Stéphane Mallarmé Il pomeriggio di un fauno del 1876 . Il successo della prima fu tale che si dovette concedere il bis. La critica fu disorientata dalla novità, ma nel tempo il Prélude à l'après-midi d'un faune divenne la più celebre e la più eseguita tra le composizioni orchestrali di Debussy.

Matthew Hindson, William Barton

Kalkadungu per solista (voce, chitarra elettrica, didgeridoo) e orchestra

"Il mio popolo era un grande guerriero, quindi io e Matthew abbiamo deciso di creare colori profondi della musica orchestrale per ritrarre lo spargimento di sangue", dice William Barton dell’opera Kalkadungu. 

Kalkadungu, un pezzo che nasce dalla collaborazione tra un compositore di origine europea e un nativo australiano. Racconta la storia di tempi meno cooperativi quando nel 1884 una battaglia contrappose cannoni europei alle lance e ai boomerang australiani, con conseguenze prevedibilmente devastanti. Hindson e Barton, al contrario, hanno un rispetto reciproco e vedono la collaborazione come un modo importante per promuovere l'armonia nel complesso contrappunto razziale e culturale dell'Australia. Per Barton, in particolare, entrare nella sala da concerto è stato un tentativo di ottenere un maggiore riconoscimento per il suo popolo:

"Era un pensiero attivo e consapevole perseguire il mondo classico. So che la maggior parte del pubblico nella sala da concerto non ha mai avuto l'opportunità di incontrare una persona aborigena prima, per non parlare di vederla sul palco con un'orchestra al completo."

La collaborazione non è solo buona in termini ideologici: la musica di Kalkadungu ha ricevuto recensioni entusiastiche e standing ovation alla prima del 2008 alla Sydney Opera Hous.

Maurice Ravel 

Daphnis et Chloé Suite n.1 e Suite n.2

E’ l’alba in un boschetto sacro del dio Pan: una sequenza ascendente con modulazioni dei fiati, arpa, celesta e, infine, gli archi, evoca il sorgere del sole e il mormorio del ruscello. Sui 5 richiami degli uccelli, ottavino e tre violini solisti, Dafni si risveglia e cerca Cloe; le sfumature dell’alba cedono il posto ai colori del giorno: rigogliosa melodia dell’orchestra. Giungono i pastori e con loro, Cloé; i due amanti, finalmente insieme, si abbracciano e danzano una pantomima di ringraziamento al dio Pan. Mimano la storia dell’amore di Pan per la ninfa Syrinz: Dafni con un flauto suona una languida serenata, Cloe balla prima lentamente, poi con crescente animazione finchè, terminata la loro recita graziosa, i due cadono l’una nelle braccia dell’altro. L’orchestra ripete il tema di Dafni mentre il ritmo dell’appassionata melodia diventa sempre più incalzante e travolgente.

Quando

Venerdì 25 Marzo ore 20.30

Dove

Parma, Auditorium Paganini

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