Concerto Toscanini 15 giugno
Festival Toscanini
15 giugno
Teatro del Convitto Maria Luigia | Parma
Festival Toscanini
15 giugno
Teatro del Convitto Maria Luigia | Parma
Mercoledì 15 giugno 2022 - 0re 21.00
Parma |Teatro del Convitto Maria Luigia
Quartetto all'Italiana
Gian Francesco Malipiero
Quartetto n. 2, Stornelli e Ballate
Giuseppe Verdi
Quartetto in mi minore
Ottorino Respighi
Quartetto in Re maggiore P.53
QUARTETTO DI CREMONA
CRISTIANO GUALCO, violino
PAOLO ANDREOLI, violino
SIMONE GRAMAGLIA, viola
GIOVANNI SCAGLIONE, violoncello
Fin dalla sua formazione nel 2000, il Quartetto di Cremona si è affermato come uno dei più entusiasmanti complessi cameristi sulla scena internazionale. Regolarmente invitati ad esibirsi nei principali festival musicali d’Europa, Nord e sud America ed Estremo Oriente, ottengono il plauso universale per il loro alto livello di abilità artistica. I componenti del quartetto sono professori presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona dal 2011. Sono Ambasciatori del progetto internazionale “Amici di Stradivari” e cittadini onorari di Cremona, Patrimonio culturale dell’UNESCO per la liuteria.
Teatro convitto Maria Luigia
Nel 1821 Nicola Bettoli realizza nella sala d’armi del Collegio Lalatta, su incarico di Maria Luigia, il teatro tuttora esistente, compiuto nel 1829. Posto al primo piano del palazzo il teatro è raggiungibile dallo scalone monumentale. La sala ha uno sviluppo rettangolare e vi si accede lateralmente da un’ampia e luminosa galleria ornata da alcuni dei 140 ritratti dei cosiddetti Principi dell’Accademia dei Scelti, ossia gli allievi più importanti e meritevoli del passato che ornano i corridoi del collegio.La platea è sovrastata da una balconata a fascia continua sorretta da decorative mensole che ne segue l’intero perimetro fino al boccascena. Sul lato corto, di fronte al palcoscenico, la balconata si allarga in una sorta di ampio palco la cui parete di fondo è ornata da una finta architettura costituita da mensola, colonne e specchiatura; dopo i recenti restauri questo spazio, precluso al pubblico, ospita la cabina di regia. Dalla balconata si sviluppa l’intero apparato decorativo pittorico della sala che trova nel soffitto l’esito più felice. L’elegante decorazione del plafond, cui i recenti restauri hanno restituito brillantezza e luminosità, è stata realizzata dal parmigiano Giovanni Gaibazzi nel 1865. Entro una cornice mistilinea a monocromo con ovali a cameo su ogni lato in cui sono raffigurate le allegorie delle Arti maggiori, volteggiano nel cielo e tra ghirlande floreali graziosi putti alati intenti a manovrare i simboli delle Arti e delle Scienze.Il boccascena, anch’esso interamente decorato a monocromo, presenta agli angoli elaborati mensoloni con volute, teste leonine e tralci di fiori e frutta. Opera di Girolamo Magnani è il bel sipario che raffigura l’allegoria del Maestro che conduce il giovane Discepolo al tempio della Fama. Come le altre decorazioni anche il sipario è stato oggetto di un restauro a cura di Anna Morestori.Il palcoscenico conserva ancora le originali graticciate lignee e le scalette d’accesso che tuttavia non sono più utilizzabili.
Quando
Mercoledì 15 giugno 2022 ore 21.00