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Parma | Piazza Duomo  ore 21.00

EPICI EVENTI  

ENRICO ONOFRI, Direttore Filarmonica Arturo Toscanini  

Ildebrando Pizzetti, Tre preludi sinfonici per l’Edipo Re di Sofocle

Alfredo Casella
Suite da “La giara” op. 41 bis
Con la partecipazione di DAVE MONACO, tenore  

Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 3 op. 55, Eroica

 

Pizzetti è stato, insieme a Respighi, Malipero e Casella, un autorevole rappresentante del gruppo di compositori della cosiddetta generazione del 1880, tesa a rinnovare la musica italiana su basi diverse e anche contrapposte al melodramma post-vediano e al teatro della ‘giovane scuola’, personificata da Mascagni, Puccini e Giordano.

I Tre preludi sinfonici per l’Edipo re di Sofocle sono la prima composizione orchestrale del musicista di Parma, che concentra il suo interesse su alcuni sentimenti-chiave dei protagonisti piuttosto che sulla narrazione dei fatti della tragedia Sofoclea. Il tema del primo preludio, crea un senso di immobilità e di desolazione; è il presentimento della tragedia e della catastrofe che incombe inesorabile sul popolo tebano. I tre preludi furono presentati per la prima volta a Roma nel dicembre 1919 all’Augusteo in un concerto diretto dallo stesso autore.

Tra il 1802 e il 1804 Beethoven decise di comporre un'opera che rispecchiasse la grandezza della sua epoca, la Sinfonia n.3. Pensò di dedicarla a Napoleone Bonaparte, dedica che in seguito disconoscerà in un impeto di sdegno, strappando il frontespizio dell'opera, a seguito della sua incoronazione a imperatore. Proprio per questa delusione la sinfonia sarà quindi definitivamente intitolata (in italiano) "Sinfonia Eroica composta per festeggiare il sovvenire di un grand'uomo". Il dedicatario definitivo sarà il principe Lobkowicz, un aristocratico boemo appassionato di musica e buon violinista dilettante, che ospitò nel proprio palazzo la prima esecuzione.

La Giara è una commedia coreografica di Alfredo Casella composta nel 1924 per i Balletti Suédois di Rolf de Maré a Parigi, basata sulla novella di Luigi Pirandello; è considerata il primo vero lavoro teatrale di Casella che, in quello stesso anno ne trae una suite per orchestra dedicata al direttore Willem Mengelberg che, a capo della Filarmonica di New York, la esegue per la prima volta nel 1925. L’azione scenica, i ritmi e le melodie rispecchiano un quadro di vita paesana della Sicilia. La musica ha n andamento festoso frammisto a momenti di disteso lirismo, dissonanze e politonalità evocano un clima rustico e passionale.
 

    

 

Quando

17 Giugno 2021

Dove

Parma

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