Quale caldaia scegliere | Hera Comm
Come scegliere la giusta caldaia per la tua casa
Scegliere la caldaia giusta per le proprie esigenze potrebbe non essere facile, dato che bisogna tenere in considerazione una grande quantità di variabili, come ad esempio i modelli, le tecnologie e le caratteristiche tecniche. Insomma, quale caldaia scegliere? I modelli sono tanti e molto diversi tra di loro: scopri qui come orientarti alla scelta giusta.
La scelta della caldaia: le modalità di evacuazione
A seconda delle modalità di evacuazione dei prodotti della combustione, le caldaie possono essere differenziate in modelli di tipo A, modelli di tipo B e modelli di tipo C.
Caldaie di tipo A
Le caldaie classificate come “di tipo A” sono modelli a camera aperta. Non prevedono cioè l’esistenza di alcun tipo di dispositivo per l’evacuazione del prodotto di combustione. Per questo motivo sono predisposte per essere di potenza limitata e per nessuna ragione dovranno essere installate in ambienti chiusi o poco arieggiati. Il piano cottura è un esempio di caldaia di tipo A.
Caldaia di tipo B
Le caldaie classificate come “di tipo B” rientrano anch’esse nei modelli a camera aperta, collegati però ad un condotto finalizzato all’espulsione dei prodotti di combustione, i quali vengono così convogliati verso l’esterno dell’abitazione. Le caldaie di tipo B, in conseguenza all’espulsione prevista, possono prevedere un tiraggio naturale o un tiraggio forzato. Nel primo caso, i fumi di combustione vengono espulsi naturalmente; nel secondo caso l’espulsione dei fumi viene agevolata da un ventilatore incluso nell’apparecchio stesso. Le vecchie caldaie standard sono caldaie di tipo B.
Caldaia di tipo C
Le caldaie classificate nel “di tipo C” sono apparecchi con circuito a combustione a camera stagna rispetto al locale in cui è installato l’apparecchio. Questo genere di caldaie può essere installato in qualsiasi ambiente della casa, prevedendo tuttavia un tipo di tiraggio forzato. Tutte le attuali caldaie a condensazione, ad esempio, appartengono a questa categoria.
Tipo di combustione
Un’altra modalità di classificazione delle caldaie è il combustibile che utilizzano per riscaldare la casa e l’acqua sanitaria. I principali tipi di caldaie ora in circolazione funzionano a gas metano e a GPL.
Le caldaie a gas metano sono le più economiche e diffuse, in quanto il metano è distribuito in maniera capillare a livello nazionale, facendo sì che l’allacciamento alla rete non risulti eccessivamente dispendioso. Le caldaie a GPL (una commistione di idrocarburi alcani a basso peso molecolare) sono meno diffuse in quanto, per l’installazione, necessitano di molto spazio. Il GPL, infatti, non è ampiamente distribuito come il gas metano, ma viaggia su gomma e richiede una attrezzatura di stoccaggio. Per evidenti motivi di ingombro delle cisterna di stoccaggio e di costo per l’installazione, alla caldaia a GPL viene preferita in genere quella a metano che, con un piccolo adattamento e in base alle esigenze, può anche funzionare con il GPL. Inoltre, installando una caldaia a metano, è possibile godere degli incentivi statali introdotti per agevolare la sostituzione delle vecchie caldaie a gasolio o ad olio combustibile.
Le caldaie di ultima generazione
Oltre ai tipi di caldaie a gas (metano e GPL) citate, si possono scegliere anche le caldaie di ultima generazione, tra le quali la caldaia a condensazione.
Questa ha un costo più elevato rispetto a quelle descritte in precedenza, ma questa caratteristica si compensa col rispetto che questo modello ha per l’ambiente e con le emissioni ridotte. Inoltre, si ottiene un risparmio che sulle spese per il riscaldamento. Il suo funzionamento, basato sulla valorizzazione del combustibile e dell’energia contenuta nei fumi di scarico, permette di contare sul potere calorifico del combustibile utilizzato fino a una soglia prossima al 100% del. Questa tecnologia di caldaie funziona grazie allo scambiatore, che ha la funzione di recuperare il calore dei fumi di scarico per convertirlo in energia. Le caldaie a condensazione di ultima generazione sono impianti che hanno una resa maggiore rispetto alla media delle altre caldaie attualmente sul mercato. Si calcola che, per quanto riguarda il costo in bolletta, una caldaia a condensazione possa consentire un risparmio che si aggira attorno al 30%.
Articolo pubblicato il: 21/12/2020