L’azienda al centro della comunità locale

Hai già un impianto fotovoltaico installato nella tua azienda o vorresti installarne uno? Lo sai che, oltre ad aiutarti a essere più indipendente dal punto di vista energetico, il tuo impianto potrebbe essere messo a disposizione della comunità che ti circonda, con benefici ambientali, economici e sociali per tutti?

Grazie alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) tutto questo è possibile.
Le CER costituiscono un vero e proprio cambio di paradigma: un nuovo sistema di produzione e condivisione di energia pulita che si basa sulla partecipazione aperta e volontaria di soggetti situati nelle vicinanze degli impianti di produzione.

Un modello che vuole rispondere a una delle principali sfide per le imprese: trovare soluzioni concrete ed efficienti al complesso tema dell’approvvigionamento energetico in un contesto di instabilità ed estrema volatilità dei prezzi, con l’obiettivo di ridurre l’impatto dei costi energetici e senza vanificare gli sforzi compiuti sinora sul fronte della sostenibilità ambientale.
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Nelle CER, il ruolo sociale dell’azienda è fondamentale: l’impresa diventa un vero e proprio aggregatore della comunità, sia nel caso metta a disposizione un impianto già esistente (purché la potenza non sia complessivamente superiore al 30% della potenza totale degli impianti che si riferiscono alla CER), sia nel caso in cui l’impianto debba essere ancora installato.

Perché farlo? I vantaggi per l’azienda

I benefici per l’impresa sono notevoli, da quelli economici a quelli reputazionali:

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maggiore autonomia energetica risparmio diretto dato dalla minore energia acquistata sul mercato

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possibilità di accedere a detrazioni fiscali
del 50%
sul costo dell’impianto, finora
riservate ai clienti residenziali

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remunerazione da parte del GSE
dell’energia non consumata e immessa
nella rete nazionale

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riduzione dell’impatto ambientale grazie
all’utilizzo di energia da fonti rinnovabili

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accesso a incentivi sull’energia condivisa
per 20 anni

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creazione di valore per il territorio, con
ricadute positive per la società e per
l’immagine aziendale

I vantaggi risultano ancora più evidenti per tutte le imprese che hanno consumi concentrati in determinati periodi dell’anno, per esempio le aziende agricole o del turismo: nei momenti di ridotta attività, infatti, la produzione di energia solare non viene sprecata ma immessa in rete, condivisa e remunerata, con un conseguente beneficio economico e sociale per tutti.

Come funzionano e quali sono gli incentivi

Le configurazioni di CER attorno a impianti fotovoltaici aziendali possono essere molteplici. I soggetti partecipanti, infatti, variano di caso in caso e comprendono persone fisiche, piccole e medie imprese (PMI), enti territoriali o autorità locali (PA) i cui POD rientrano nella stessa cabina di media/alta tensione (cabina primaria).

In questo modello gli impianti sono di proprietà dell’imprenditore che li mette “nelle disponibilità” della comunità (per esempio tramite un contratto di noleggio). Le CER sono un soggetto giuridico autonomo e prevedono un preciso vincolo per le imprese private: la partecipazione alla CER e le attività che ne conseguono (produzione, immagazzinamento e vendita di energia) non può costituire l’attività commerciale e/o industriale principale (Decreto Legislativo nr. 199/2021).

L’energia prodotta dall’impianto viene consumata direttamente, anche per il tramite di sistemi di accumulo, dall’utenza elettrica dell’impresa (autoconsumo fisico), mentre quella prodotta in eccesso e non autoconsumata verrà immessa in rete e remunerata dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici, in regime di Ritiro Dedicato) oppure da un operatore energetico, secondo uno specifico accordo.

La remunerazione da parte del GSE segue l’andamento dei prezzi di mercato (PUN, Prezzo Unico Nazionale). Storicamente il suo valore era di circa 6 c€/kWh ma, data la recente impennata dei prezzi dell’energia, tale cifra è attualmente molto più alta, con una media nel periodo gennaio-giugno 2022 di 23,5 c€/kWh nell’ambito Centro-Nord, remunerazione che naturalmente rende molto più rapido il rientro dall’investimento.

I singoli membri partecipanti alla comunità continueranno a prelevare l’energia di cui hanno bisogno dalla rete nazionale come avviene normalmente: da un punto di vista pratico, ogni membro continua a pagare la bolletta al proprio fornitore. La novità del modello CER, però, è che i prelievi di energia dalla rete di ciascun membro della comunità rientreranno nel calcolo dell’energia condivisa, ovvero il minimo, in ogni ora, tra l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico e immessa in rete e l’energia prelevata da tutti i membri della comunità, su cui vengono riconosciuti due tipi di agevolazione per 20 anni:

1. restituzione degli oneri di trasmissione e dispacciamento non goduti, pari a circa 0,008 €/kWh

2. incentivo statale pari a 0,11 €/kWh.

Ogni Comunità può scegliere come ripartire i ricavi derivanti dalla produzione e condivisione di energia: si va dalla semplice ripartizione tra i membri, al loro re-investimento, per esempio, in ulteriori interventi di efficientamento energetico degli edifici, fino ad iniziative volte a contrastare la povertà energetica.

Perché affidarsi ad Hera

 

Dare vita a una comunità attorno a un impianto fotovoltaico aziendale è un percorso che richiede esperienza e conoscenza del mercato energetico. Grazie al nostro know-how, seguiamo le aziende passo passo, fornendo un servizio chiavi in mano che include:

 

sopralluogo e studio di fattibilità per valutare l’adeguatezza del modello CER rispetto ai propri fabbisogni energetici e produttivi, agli spazi e alle strutture a disposizione

corretto dimensionamento dell’impianto e redazione del business plan preliminare

supporto nella fase di costituzione della CER, dalla definizione degli obiettivi alla predisposizione dello statuto tipo, individuazione membri e promozione, formazione del Referente della CER e supporto pratiche per start up

fornitura dell’impianto “chiavi in mano”: dalla progettazione all’installazione e collaudo, fino alle pratiche amministrative per l’allacciamento

fornitura dell’eventuale sistema di accumulo

accesso alle detrazioni fiscali previste dalla normativa vigente

pratiche per l’accesso agli incentivi sull’energia del GSE e supporto amministrativo per comunicazioni, pagamenti e ripartizione dei ricavi

supporto al Referente per la gestione di entrata/uscita membri

monitoraggio periodico dell’efficienza dell’impianto e manutenzione