Di cosa parliamo quando parliamo di energia verde (e come averla a casa)
La salvaguardia dell'ambiente e il rispetto per il pianeta sono questioni fondamentali e sempre più sentite non solo dalle giovani generazioni. In molti decidono di scegliere con consapevolezza anche le compagnie energetiche che forniscono energia elettrica per le loro abitazioni, preferendo quelle che utilizzano fonti rinnovabili, certificate dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e generate da risorse naturali, come la luce solare, il vento, l'acqua o il calore della terra.
Ma che cosa si intende nel dettaglio per energia verde e come è possibile sceglierla per la propria abitazione?
Perchè scegliere l’energia verde
Con il termine energia sostenibile (o energia verde) viene definita l’energia prodotta da fonti energetiche rinnovabili come quella solare, eolica, idroelettrica, geotermica, idrotermica, oceanica, idraulica, le risorse derivate da biomassa, etc. L'energia verde è importante in quanto sostituisce gli effetti negativi dei combustibili fossili con alternative più rispettose per l'ambiente. Derivata dalle risorse naturali, l'energia verde è l’unica tipologia di energia che può definirsi davvero pulita, dal momento che non emette o emette pochi gas serra e pochi o bassi livelli di inquinanti atmosferici. Questo non solo è un bene per il pianeta, ma è anche la soluzione migliore per la salute delle persone e degli animali e per l’aria che noi tutti respiriamo. Importante, dunque, scegliere fonti energetiche più green ed ecosostenibili, valutando il fornitore che garantisce energia a impronta zero.
Cosa sono i certificati GO e come funzionano
L'energia verde è destinata a far parte del futuro del mondo in maniera sempre più preponderante, offrendo un'alternativa più pulita a molte delle fonti energetiche di oggi. D’altro canto, attualmente, la produzione sul mercato non è aumentata a sufficienza, considerando anche l’incremento del fabbisogno energetico a livello mondiale.
Questo ha indotto gli organismi internazionali ad incentivare l’energia prodotta da fonti rinnovabili istituendo alcuni strumenti di mercato, le cosiddette “GO - Garanzie di origine”, ossia delle certificazioni elettroniche che attestano l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate dagli impianti qualificati IGO. Dunque, per ogni MWh di energia elettrica rinnovabile introdotta in rete da questi impianti, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) concede questo titolo denominato “Garanzia di Origine”, in conformità con la Direttiva 2009/28/CE sul potenziamento dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili.
Il GSE è una società partecipata dal Ministero dell'economia e delle finanze che ha la mission di favorire e potenziare le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica, mentre i certificati verdi vengono emessi su richiesta dei produttori di energia da fonti rinnovabili. Con il decreto legislativo n. 199 dell’8 novembre 2021, di attuazione della direttiva (UE) 2018/2001, è stata modificata la disciplina dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, avviando sistemi di sostegno e semplificazioni amministrative per incalzare il percorso di crescita sostenibile in Italia, coerentemente con gli obiettivi europei di decarbonizzazione del sistema energetico al 2030 e di completa decarbonizzazione al 2050. Ad esempio, dal 13 giugno 2022 è necessario assicurare con fonti rinnovabili, una copertura del 60% dei consumi energetici per gli edifici di nuova costruzione o soggetti a significative ristrutturazioni.
I benefici dell'energia verde per l'autonomia energetica
L'energia originata da fonti rinnovabili come eolico e solare ha anche il vantaggio di accrescere l'indipendenza energetica dell'Italia e dell'Europa. Consideriamo, infatti, che la maggior parte del fabbisogno energetico dell'Italia dipende dalle importazioni estere di combustibili fossili. Una situazione svantaggiosa che risente degli equilibri geopolitici internazionali. Nel corso degli anni, la Commissione Europea ha portato avanti numerose misure per rendere tutta l'Europa più indipendente dal punto di vista energetico e l'incremento delle fonti rinnovabili rappresenta il pilastro fondamentale di questa strategia green.
Cosa si può fare nel proprio piccolo? I cittadini possono contribuire a questa transizione tramite i contratti di energia verde, prediligendo le fonti rinnovabili nazionali. Hera Comm acquisisce titoli certificati GO che garantiscono che una quantità di energia pari a quella impiegata dai propri clienti sia stata generata da impianti alimentati da una fonte rinnovabile. In tal modo, ogni cliente con il suo consumo di energia certificata green, di fatto, sovvenziona l’energia elettrica originata da fonti rinnovabili: un esempio concreto di impegno a favore dell’ambiente.
L'Energia verde: pratica e sostenibile anche in casa
Ci sono alcuni miti da sfatare, rispetto all’opinione comune che l’energia verde sia più costosa rispetto a quella che proviene da fonti non rinnovabili. Se in passato poteva essere così, oggi non lo è più: pensiamo al portafoglio di un gestore come Hera Comm che, oltre ad essere full green, ha fatto un passo in avanti, fornendo anche gas 100% Co2 free.
Altro luogo comune da confutare: in molti pensano che per ricevere energia sostenibile a casa sia d’obbligo predisporre dei lavori di ristrutturazione specifici sulla propria abitazione. In realtà, richiedere ai fornitori l’erogazione di energia verde non implica interventi sull’impianto elettrico o sul contatore, né costi di attivazione particolari.
Vale la pena sottolineare, però, che l’energia che va a confluire nel sistema elettrico italiano deriva da un mix di fonti: non è possibile, dunque, suddividere l’elettricità in base alla provenienza della fonte, proprio perché in rete va a mescolarsi. Questo è uno dei motivi per cui non è possibile decidere di ricevere solo energia verde in casa, salvo nei casi di autoproduzione, ad esempio ricorrendo al fotovoltaico.
Quello che resta da fare ad un cittadino consapevole è scegliere un fornitore che presenta offerte con energia elettrica 100% certificata come proveniente da fonti rinnovabili e andare a finanziare l’uso di fonti di produzione rinnovabili e green.
Articolo pubblicato il: 13/06/2022